"Benedetti voi, morti per la Patria! Riunitevi, eroi gentili, nomi eccelsi, umili nomi, ai vostri precursori meno avventurati di voi, perchè morirono per ciò che non esisteva ancora!
Voi l'Italia già grande ha raccolti nelle braccia possenti.
Qual festa vi faranno i morti vincitori di S. Martino, di Calatafimi! Il gigantesco Schiaffino, morto impugnando la bandiera dei Mille, come accoglierà i piccoli fucilieri dell' 84° conquistatori della bandiera del Profeta! Ma non vi fermate troppo con loro; o bersaglieri di Homs coi bersaglieri di Palestro, o cavalleggeri di Tripoli coi cavalleggeri di Montebello. La vittoria rende felice anche i morti.
Andate a consolare i vinti! O Bianco, santa primizia della guerra, o Grazioli, o De Lutti, o marinai di Tripoli e Ben-Ghazi, consolate i morti di Lissa! O Bruchi, o Solaroli, o Granafei, o Faitini, o Hombert, o Orsi, o Bellini, o Silvatici, o trecento caduti in un'ora, consolate i morti di Custoza! [...]
Benedetti, o morti per la Patria! Voi non sapete che cosa siete per noi e per la Storia! Non sapete che cosa vi debba l'Italia! L'Italia, cinquant'anni or sono, era fatta. Nel sacro cinquantennario voi avete provato, ciò che era voto de' nostri grandi che non speravano si avesse da avverare in così breve tempo, voi avete provato che sono fatti anche gl'Italiani."
Giovanni Pascoli, discorso pronunziato al Teatro comunale di Barga il 21 novembre 1911.
Il monumento ai caduti nelle battaglie del 23 e 26 ottobre del 1911. Cartolina d'epoca (coll. privata). |
A completamento degli articoli dedicati alla vicenda del tenente Giuseppe Orsi (vedi qui) e alla figura del capitano Vittorio Faitini (vedi qui), riportiamo qui l'elenco dei fanti dell'84° Reggimento della Brigata "Venezia" caduti nelle giornate del 23 e del 26 ottobre 1911, nella Battaglia di Sciara Zauia e negli scontri minori ad essa collegati. L'elenco è tratto dalla bella cartolina emessa in occasione dell'inaugurazione del monumento commemorativo. Ove possibile, abbiamo integrato l'elenco con la decorazione al valore concessa alla memoria del caduto.
Eretto un piccolo monumento nei dintorni delle contese posizioni della Casa di Giamail bey, il 1° novembre l'84° Reggimento si schierò per rendere onore alla memoria dei propri caduti.
Eretto un piccolo monumento nei dintorni delle contese posizioni della Casa di Giamail bey, il 1° novembre l'84° Reggimento si schierò per rendere onore alla memoria dei propri caduti.
Inaugurazione del monumento ai caduti del 23 e 26 ottobre 1911. Cartolina d'epoca (coll. privata). |
"Il 1° novembre 1911, dinanzi a Sciara-Zauia, presso la Casa di Giamail-bey e le trincee, strenuamente contese dalla 7^ compagnia alle soverchianti orde dei nemici, incalzanti di fronte e da tergo; il colonnello Arturo Spinelli comandante l'84° Fanteria, riuniva il reggimento attorno al monumento, innalzato là dove furono composte le salme gloriose dei caduti nella giornata del 26 ottobre 1911. Schierata la truppa ai lati del monumento, il colonnello chiamò:
1. capitano cav. Vittorio Faitini, da Verona.
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Comandante interinale di battaglione, nell'accorrere alle trincee con parte delle truppe di riserva, affrontò orde di rivoltosi, combattè con fermezza e bravura e vi perse la vita." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
2. capitano Luigi Margery Hombert, da Bagno a Ripoli.
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Sostenne virilmente colla sua compagnia l'urto dei nemici; costretto a ritirarsi, raccolse nuove forze, riprese l'offensiva e nell'avanzata incontrò la morte alla testa dei suoi soldati" - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
3. tenente Giuseppe Orsi, da Napoli.
Medaglia d'Oro al Valor Militare: "Essendo in trincea, attaccato da forze soverchianti di fronte ed a tergo, resisté con fermezza e con molto ardimento. Avvertito che il grosso della compagnia si ritirava, ordinò al suo plotone di serrarsi attorno a lui, dicendo : "Questo è il nostro posto, stringetevi attorno al vostro tenente; qui dobbiamo sostenere l'onore del nostro reggimento!". Morì in mezzo ai suoi soldati" - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
4. tenente Lionello Bellini, da Firenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Alla testa del suo plotone accorse in soccorso di truppe che, in trincea, venivano sopraffatte da forze soverchianti; con fermezza ed ardimento attaccò gruppi di rivoltosi, incuorando il suo plotone alla lotta, sino a che fu colpito a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
5. sergente Urbano Parri, da Sinalunga (SI)
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Dimostrò molto ardire, aprendosi la via attraverso ad orde di arabi ribelli per portare ordini ed avvisi, molto coraggio e noncuranza nell'attaccare successivamente i loro appostamenti, tanto da rimanere gravemente ferito e, poco dopo, morto." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
6. caporal maggiore Colombo Giovanni
7. caporal maggiore Clemente Sessa, da Sumirago (MI)
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Comandante di una squadra, resistè in trincea all'attacco di forze soverchianti, tenne con fermezza la sua truppa al fuoco e vi perdette la vita." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
8. caporale Quintili Angelo
9. caporale Zatti Giacomo
10. caporale Torrione Giovanni
11. zappatore Carlo Bernasconi, da Malnate (VA) *
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
* Nominativo non presente sulla cartolina commemorativa.
12. zappatore La Spina Luigi
13. soldato Assirelli Giuseppe
14. soldato Bartolini Luigi
15. soldato Basile Santo
16. soldato Berretta Vittorio
17. soldato Bonanno Antonio
18. soldato Canese Armando
19. soldato Cavagnero Secondo
20. soldato Chirico Giuseppe
21. soldato Giovanni Colangelo, da Monteleone di Puglia (AV) *
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
* Nominativo non presente sulla cartolina commemorativa.
22. soldato Corvi Giovanni
23. soldato Di Tommaso Antonio
24. soldato Gaggioni Giuseppe
25. soldato Galleni Rino
26. soldato Galvagno Alfredo
27. soldato Gambaro Giovanni
28. soldato Gennero Giuseppe
29. soldato Italia Michelangiolo
30. soldato Leone Giuseppe
31. soldato Lo Turco Santo
32. soldato Lunghetto Luigi
33. soldato Majello Vincenzo
34. soldato Masi Carlo
35. soldato Angelo Micalizzi, da Casal Vecchio Siculo (ME)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
36. soldato Moroni Santo
37. soldato Novello Domenico
38. soldato Panebianco Giuseppe
39. soldato Pasquini Aroldo
40. soldato Pasquini Nicola
41. soldato Giuseppe Pennacchio, da Giuliano di Campania (NA)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
42. soldato Pinto Alberto
43. soldato Pizzica Giuseppe
44. soldato Ronchi Ventura
45. soldato Ronzio Umberto
46. soldato Salvucci Guido
47. soldato Savà Bartolomeo
48. soldato Sommavico Giuseppe
49. soldato Stentati Amedeo
50. soldato Michele Vitulli, da Larino (CB)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
51. soldato Zirone Giuseppe
Sguainata la sciabola [il colonnello Spinelli] poi disse:
"Al cospetto di Dio, in nome del Re, per delegazione della Patria lontana, con lo sguardo, con la fronte volti al nemico, su queste trincee bagnate dal vostro sangue generoso, io, vostro colonnello, incido il vostro nome nella storia immortale dell'84° Reggimento Fanteria e vi consacro prodi, valorosi! Presentate le armi!".
Chiunque avesse informazioni complementari su alcuno dei militari appena elencati, ce lo voglia segnalare e provvederemo a integrare il post, che vorremmo potesse costituire una sorta di modesto "monumento virtuale" alla memoria di questi cinquanta Italiani, caduti in terra d'Africa più di un secolo fa.
A cura di Niccolò F.
1. capitano cav. Vittorio Faitini, da Verona.
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Comandante interinale di battaglione, nell'accorrere alle trincee con parte delle truppe di riserva, affrontò orde di rivoltosi, combattè con fermezza e bravura e vi perse la vita." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
2. capitano Luigi Margery Hombert, da Bagno a Ripoli.
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Sostenne virilmente colla sua compagnia l'urto dei nemici; costretto a ritirarsi, raccolse nuove forze, riprese l'offensiva e nell'avanzata incontrò la morte alla testa dei suoi soldati" - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
3. tenente Giuseppe Orsi, da Napoli.
Medaglia d'Oro al Valor Militare: "Essendo in trincea, attaccato da forze soverchianti di fronte ed a tergo, resisté con fermezza e con molto ardimento. Avvertito che il grosso della compagnia si ritirava, ordinò al suo plotone di serrarsi attorno a lui, dicendo : "Questo è il nostro posto, stringetevi attorno al vostro tenente; qui dobbiamo sostenere l'onore del nostro reggimento!". Morì in mezzo ai suoi soldati" - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
4. tenente Lionello Bellini, da Firenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Alla testa del suo plotone accorse in soccorso di truppe che, in trincea, venivano sopraffatte da forze soverchianti; con fermezza ed ardimento attaccò gruppi di rivoltosi, incuorando il suo plotone alla lotta, sino a che fu colpito a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
5. sergente Urbano Parri, da Sinalunga (SI)
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Dimostrò molto ardire, aprendosi la via attraverso ad orde di arabi ribelli per portare ordini ed avvisi, molto coraggio e noncuranza nell'attaccare successivamente i loro appostamenti, tanto da rimanere gravemente ferito e, poco dopo, morto." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
6. caporal maggiore Colombo Giovanni
7. caporal maggiore Clemente Sessa, da Sumirago (MI)
Medaglia d'Argento al Valor Militare: "Comandante di una squadra, resistè in trincea all'attacco di forze soverchianti, tenne con fermezza la sua truppa al fuoco e vi perdette la vita." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
8. caporale Quintili Angelo
9. caporale Zatti Giacomo
10. caporale Torrione Giovanni
11. zappatore Carlo Bernasconi, da Malnate (VA) *
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
* Nominativo non presente sulla cartolina commemorativa.
12. zappatore La Spina Luigi
13. soldato Assirelli Giuseppe
14. soldato Bartolini Luigi
15. soldato Basile Santo
16. soldato Berretta Vittorio
17. soldato Bonanno Antonio
18. soldato Canese Armando
19. soldato Cavagnero Secondo
20. soldato Chirico Giuseppe
21. soldato Giovanni Colangelo, da Monteleone di Puglia (AV) *
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
* Nominativo non presente sulla cartolina commemorativa.
22. soldato Corvi Giovanni
23. soldato Di Tommaso Antonio
24. soldato Gaggioni Giuseppe
25. soldato Galleni Rino
26. soldato Galvagno Alfredo
27. soldato Gambaro Giovanni
28. soldato Gennero Giuseppe
29. soldato Italia Michelangiolo
30. soldato Leone Giuseppe
31. soldato Lo Turco Santo
32. soldato Lunghetto Luigi
33. soldato Majello Vincenzo
34. soldato Masi Carlo
35. soldato Angelo Micalizzi, da Casal Vecchio Siculo (ME)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
36. soldato Moroni Santo
37. soldato Novello Domenico
38. soldato Panebianco Giuseppe
39. soldato Pasquini Aroldo
40. soldato Pasquini Nicola
41. soldato Giuseppe Pennacchio, da Giuliano di Campania (NA)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
42. soldato Pinto Alberto
43. soldato Pizzica Giuseppe
44. soldato Ronchi Ventura
45. soldato Ronzio Umberto
46. soldato Salvucci Guido
47. soldato Savà Bartolomeo
48. soldato Sommavico Giuseppe
49. soldato Stentati Amedeo
50. soldato Michele Vitulli, da Larino (CB)
Medaglia di Bronzo al Valor Militare (motivazione collettiva): "Dimostrarono molto ardire e molto coraggio attaccando successive orde di arabi appostati e trincerati, finché rimasero colpiti a morte." - Sciara Zauia, 26 ottobre 1911.
51. soldato Zirone Giuseppe
Sguainata la sciabola [il colonnello Spinelli] poi disse:
"Al cospetto di Dio, in nome del Re, per delegazione della Patria lontana, con lo sguardo, con la fronte volti al nemico, su queste trincee bagnate dal vostro sangue generoso, io, vostro colonnello, incido il vostro nome nella storia immortale dell'84° Reggimento Fanteria e vi consacro prodi, valorosi! Presentate le armi!".
La bella cartolina commemorativa dell'inaugurazione del monumento ai caduti del 23 e26 ottobre 1911 (coll. privata). |
Chiunque avesse informazioni complementari su alcuno dei militari appena elencati, ce lo voglia segnalare e provvederemo a integrare il post, che vorremmo potesse costituire una sorta di modesto "monumento virtuale" alla memoria di questi cinquanta Italiani, caduti in terra d'Africa più di un secolo fa.
A cura di Niccolò F.
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